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Bufale su vernici schermanti
Una serie di notizie sulla presunta pericolosità di vernici schermanti a base di carbonio sono state recentemente diffuse in vari canali della rete da taluni interessati a farle circolare.
Tali informazioni non sono circostanziate e non sono riferite all'uno o all'altro dei vari prodotti attualmente presenti sul mercato, ma mirano a screditare l'intera categoria di vernici schermanti con accuse generiche sulla presunta pericolosità dei loro componenti, che secondo tali fonti esporrebbero i residenti di case in cui sono state utilizzate a rischi per la salute dovuta all'inalazione di particelle componenti quali fibre di carbonio.

Tali insinuazioni generiche sono destituite di fondamento per le vernici schermanti con cui abbiamo avuto esperienza d'uso, nel rispetto delle modalità d'uso raccomandate dai fabbricanti. Le vernici in commercio non sono tutte uguali: ciascuna ha le proprie caratteristiche, e ci può essere una grande varietà di composizioni e di proprietà fisiche e chimiche.

In quanto alle insinuazioni sulla dispersione di fibre di carbonio nell'aria, dopo che la vernice è stesa e asciutta, questo in generale non può essere vero perché le fibre sono cementate all'interno della matrice solida e trattenute nel sottile stato applicato dai leganti contenuti dentro la vernice. Tutti gli esempi e i campioni di cui siamo a conoscenza non mostrano alcun segno anche minimo di sfarinatura. Inoltre, la vernice schermante dopo l'applicazione e asciugatura è solitamente ricoperta con una o più mani di vernice ricoprente, che ha una funzione sia protettiva per la vernice che decorativa (ripristina il colore delle pareti).

Per fare esempi concreti, si riportano di seguito i riferimenti alle schede tecniche e relative schede di sicurezza di tre prodotti diversi, perché ognuno leggendoli possa fare le proprie considerazioni e opinioni: Caparol Electroshield, GigaHertz Solutions CFA40-1, YShield HSF54.


Per ulteriore conferma, abbiamo raccolto anche delle risposte dirette da parte di alcuni produttori, che smentiscono totalmente tali insinuazioni. Si riporta di seguito, a titolo di esempio, la risposta pervenuta da Caparol.

Grazie per l'interesse mostrato nel prodotto Caparol.
Con  la presente dichiariamo che nessuna fibra di carbonio viene rilasciata  dai rivestimenti di Caparol ElectroShield nell'aria della stanza nelle  condizioni previste, anche nel lungo termine. Le  fibre contenute così come i pigmenti e i riempitivi sono completamente  legati nel film secco mediante un legante polimerico. Sulle pareti interne il legante polimerico è stabile e, quindi, nessuna fibra viene rilasciata.
Si prega di fare riferimento alla scheda tecnica. In  conformità con essa, ElectroShield di Caparol deve essere applicato due  volte come strato di base e successivamente rivestito con una vernice  opaca in emulsione Caparol.
Bufale in rete

Etimologia. Secondo il Vocabolario della Crusca il termine "bufala" deriva dall'espressione "menare per il naso come una bufala", ovvero portare a spasso l'interlocutore trascinandolo come si fa con i buoi e i bufali per l'anello attaccato al naso. (wikipedia)
Si precisa che il nostro studio non ha alcun interesse economico e nessuna affiliazione a nessuna delle case produttrici citate o non citate e che questa nota è solo al fine di fare chiarezza sull'argomento con alcuni riferimenti concreti.

Ultimo aggiornamento: 15 Maggio 2018
Chiarito questo aspetto, si deve sottolineare che è sempre importante per ogni prodotto guardare le composizioni, le schede tecniche e di sicurezza, leggere recensioni indipendenti, se esistenti (purché concrete e da fonti affidabili), sentire l'esperienza d'uso di altri, affidarsi alla consulenza di chi ha più informazioni (è appunto il nostro lavoro).
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