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Stazioni Radio Base e inquinamento elettromagnetico
Generalità
I livelli di campo elettromagnetico diminuiscono con l'aumentare della distanza. Ma le antenne di telefonia mobile installate non irradiano energia in modo uniforme. Buona parte dell'energia viene irradiata in direzioni specifiche con uno specifica apertura angolare orizzontale e verticale, analogamente al cono di luce di un faro.
L'emissione di campo elettromagnetico di un'antenna telefonica dipende, oltre che dalla distanza, dalle tecnologie impiegate, dalla direzione di puntamento in azimuth e dall'elevazione rispetto al punto in cui ci si trova, dall'inclinazione dell'antenna, dalla potenza per singolo canale trasmesso, dal numero di canali in trasmissione.
Le tecnologie e le frequenze dei sottosistemi di una SRB
Una singola antenna può servire il traffico di diverse tecnologie, a diverse frequenze. Ogni tecnologia ha le proprie peculiarità: una distinta modulazione, utilizzata per trasmettere l'informazioni sui canali, delle specifiche forme d'onda, un rapporto tra potenze di picco e potenze medio diverso, una distinta modalità di misura in banda stretta. Le diverse frequenze comportano diverse modalità di propagazione, riflessione, diffrazione.
A seconda della tecnologia, sia le potenze di picco che le potenze medie variano al variare del tempo, nell'arco della giornata, raggiungendo dei valori minimi nelle ore notturne. L'esposizione che si ha in prossimità di una stazione radio base (ripetitore) è variabile, ma costantemente presente.
I nostri servizi
Caratterizzare e monitorare una Stazione Radio Base
Tipicamente, una singola stazione radio base telefonica può supportare contemporaneamente le seguenti tecnologie e frequenze:
GSM (900MHz, 1800 MHz), UMTS (900 MHz, 2100 MHz), LTE (800, 1500, 1800, 2100, 2600 MHz), 5G (700, 3700, 26500 MHz)
Le caratteristiche radioelettriche dei sosttosistemi di ciascuna Stazione Radio Base possono variare senza preavviso e senza nessuna modifica esteriore alla stazione, tramite una riconfigurazione anche remota. Possono cambiare le potenze di trasmissione, l'inclinazione del fascio principale di radiazione, il numero di canali servito, le potenze per canale, con il risultato di aumentare le esposizioni per chi vive in prossimità, senza che si venga informati. Per inciso, tali cambiamenti non sono osservabili nel dettaglio con mezzi di monitoraggio su base continuativa in banda larga. Per questo motivo è raccomandabile, specie se si risiede nelle vicinanze di uno o più impianti di telecomunicazioni "tenere d'occhio" le emissioni delle stesse, tramite verifiche periodiche. E' consigliabile procedere alla caratterizzazione delle emissioni delle Stazioni Radio Base, una sorta di fotografia istantanea con mezzi strumentali che, ripetuta periodicamente, permetta di conoscere l'evoluzione dell'esposizione alle sue radiazioni. La nostra relazione scritta contiene tutti gli elementi utili a fornire questa fotografia, che può essere utilizzata successivamente per dei confronti, a distanza di tempo.
A tal fine, offriamo servizi di verifica cadenzata periodicamente a privati e amministrazioni locali.
Valutazione delle emissioni di CEM minime e massime
A partire dalla caratterizzazione delle emissioni della Stazione Radio Base ottenuta con mezzi strumentali specialistici delineata prima, è anche possibile effettuare una stima delle emissioni dell'impianto estrapolate alla minima e alla massima potenza. Teniamo conto infatti che un impianto normalmente non trasmette alla massima potenza di emissione, ma in maniera variabile, una misura di campo elettromagnetico in banda larga non è in grado di stimare le condizioni di carico dei sottosiostemi della SRB. Tali stime numeriche si ottengono con mezzi puramente strumentali senza alcun supporto di organi di controllo o di documentazione del gestore e sono possono essere orientate alle seguenti finalità:
- valutazione dell'esposizione a fini precauzionali.
- progettazione di interventi di schermatura elettromagnetica.
- verifica della conformità dei sottosistemi dell'impianto SRB alle autorizzazioni concesse.
Valutazione dell'esposizione a fini precauzionali
I criteri di valutazione dell'esposizione a inquinamento in radiofrequenza su base precauzionale richiedono la misura quantitativa selettiva in frequenza delle immissioni di campo elettromagnetico delle SRB e di altri impianti. Maggiori informazioni qui.
Verifiche per interventi di schermatura elettromagnetica
Al fine di progettare un intervento di schermatura, si deve tenere conto dei livelli di immissione alla massima potenza e delle frequenze di emissione. Maggiori informazioni su interventi di schermatura elettromagnetica qui.
Valutazione della conformità dell'impianto
Sulla base dei dati radioelettrici depositati al comune di appartenenza, siamo in grado di valutare la conformità delle emissioni di una specifica stazione radio base già installata e attiva con quanto autorizzato dal comune. Si badi bene che questo tipo di esame è ben più sofisticato di una semplice misura in banda larga a radiofrequenza, perché entra nel merito delle emissioni dell'impianto, le estrapola alla massima potenza e le confronta con i valori autorizzati dall'ente comunale.
forma tipica di antenna settoriale usata per reti di telefonia mobile |
diagrammi di radiazione verticali e orizzontali tipici a due diverse frequenze operative |
Estratti da pubblicazione dell'ISPRA, pubblicata nel Novembre 2013
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Consulenza a fini legali
Effettuiamo un'analisi critica dei documenti tecnici presentati dal o dai gestori in fase autorizzativa e depositati presso il Comune, la ricerca di errori sostanziali e/o formali nei documenti, la verifica autonoma tramite software di simulazione dell'analisi di impatto elettromagnetico effettuata asseverata per la finalità d'installazione o di potenziamento di una Stazione Radio Base. Possiamo fornire consulenza indipendente dai gestori in qualità di consulente tecnico di parte (CTP) o di consulente tecnico d'ufficio (CTU), come ausiliario del giudice, in eventuali contenziosi.